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VALLE STURA : DA S. ANNA DI VINADIO AL PASSO DI BRAVARIA E AI LAGHI DI TESTA MOUTON.

Escursione a piedi in montagna (effettuata il 12 agosto 2011).
Tempo per il percorso completo : 5 ore e mezza circa.
Difficoltà percorso : escursionisti.

Risalito il Vallone Di S. Anna Di Vinadio fino al Santuario omonimo (alt. 2010 mt.), si parcheggia l'auto sul piazzale di Casa S. Gioacchino.
L'inizio del percorso si trova alla sua estremità nord, in corrispondenza di un cartello che indica il Passo Di Bravaria raggiungibile in 1 ora e 20 minuti di cammino.
Il sentiero attraversa rovi ed ortiche, presenta un tratto friabile in marcata discesa ed oltrepassa un piccolo corso d'acqua che corrisponde all'emissario del soprastante Lago Di S. Anna.
Alternando ancora brevi salite e discese, passa in mezzo a radi larici a volte spezzati o sradicati probabilmente dalla neve sempre abbondante in inverno.
Qui succede non di rado di avvistare animali selvatici della zona : nel mio caso sono stato preceduto per centinaia di metri da una coppia di camosci che procedevano, sempre guardandosi le spalle ad intervalli regolari, pochi metri dinanzi a me nel mio stesso senso di marcia, salvo poi allontanarsi sul pendio che digradava verso il basso del vallone.
Dopo 40 minuti di cammino dalla partenza, superata una piccola bastionata rocciosa, si apre alla vista una conca verde (alt. 2160 mt.)in cui spicca il primo dei Laghi Di Testa Mouton (in alcuni testi chiamati anche Laghi Lausarot), ridotto quasi ad una palude da uno stato di interramento abbastanza avanzato.
Lasciata a sinistra la deviazione verso gli altri laghetti posti più in alto (cartello "Laghi Gemelli") si prosegue sul sentiero principale in direzione nord, mentre altri rami spezzati sui radi larici costringono a piccole deviazioni al di fuori di esso.
Sul lato a monte emergono tratti di antichi muri a secco atti a proteggere il sentiero stesso, e più avanti si transita in zone erbose in cui é alto il frinire della moltitudine di cavallette saltellanti tutto intorno.
Dopo circa 1 ora e 45 minuti di cammino dalla partenza, superata l'ultima ripida e friabile salita, si raggiunge il Passo Di Bravaria (alt. 2311 mt.).
Notevole si presenta il panorama posto alle spalle del senso di marcia : il lontano Santuario, lo sfondo del Colle Della Lombarda con le cime circostanti e la più vicina e massiccia Punta Maladecia.
In direzione nord svetta il Monte Le Steliere, mentre oltre il Vallone D'Isciauda che discende alle Terme Di Vinadio spicca la mole del Monte Vaccia, alla cui base si riconosce la borgata di Luca.
Risalendo il costone a sinistra del Passo Di Bravaria, in direzione sud-ovest, il poco visibile sentiero conduce in pochi minuti sulla facile vetta senza nome soprastante (alt. 2463 mt.) : da qui il panorama si fa davvero appagante, in quanto si vedono distintamente ad occhio lo stabilimento termale di Bagni Di Vinadio, una parte della frazione stessa, la borgata Besmorello, il più lontano altipiano della Bandia con i circostanti monti Oserot, Rocca La Meia, Bersaio e là, sullo sfondo, il Monviso.
Il posto é ottimo per consumare il pranzo al sacco, circondati da un tale spettacolo.
Ridiscendendo sul Passo Di Bravaria, si ripercorre in senso contrario il percorso caratterizzato dai segnavia "P17" fatto all'andata, sino a giungere in circa 50 minuti di cammino al laghetto parzialmente interrato prima menzionato.
Qui, seguendo la ripida traccia dal cartello che li indica, si raggiungono i Laghi Gemelli (alt. 2230 mt.), adagiati in una piccola conca erbosa : la loro vista é davvero più appagante di quella del precedente primo laghetto.
Risalendo ulteriormente il pendio verso la Testa Mouton si può vedere un quarto laghetto, di dimensioni alquanto ridotte rispetto ai segni di livello preesistente visibili sulle pietraie che attorniano le sue rive.
Ridiscendendo sino al primo laghetto, si riprende la via del ritorno percorrendo il sentiero principale seguito all'andata, e in 40 minuti di cammino circa si raggiunge il parcheggio di Casa S. Gioacchino, da cui si era partiti 5 ore e mezza prima.


Franco Ramonda

Inserito il 17/08/2011 alle ore 15:44:24 da: info@essevibusca.com


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Guardando indietro dal primo tratto di sentiero.
Guardando indietro dal primo tratto di sentiero.
Uno dei due camosci in avanguardia.
Uno dei due camosci in avanguardia.
Il primo laghetto di Testa Mouton.
Il primo laghetto di Testa Mouton.
Guardando indietro dal Passo Di Bravaria.
Guardando indietro dal Passo Di Bravaria.
Vista a nord dal Passo Di Bravaria.
Vista a nord dal Passo Di Bravaria.
Al Passo.
Al Passo.
I Laghi Gemelli di Testa Mouton.
I Laghi Gemelli di Testa Mouton.
Il terzo laghetto.
Il terzo laghetto.
Un ultimo sguardo al Passo Di Bravaria ritornando al punto di partenza.
Un ultimo sguardo al Passo Di Bravaria ritornando al punto di partenza.