montagna - VALLE STURA : DA PRATI DEL VALLONE AL PASSO SOTTANO DI SCOLETTAS E AL LAGO SCOLETTAS.

VALLE STURA : DA PRATI DEL VALLONE AL PASSO SOTTANO DI SCOLETTAS E AL LAGO SCOLETTAS.

Escursione a piedi in montagna (effettuata il 15 settembre 2011).
Tempo per il percorso in salita : 1 ora e 25 minuti al passo, 35 minuti dal passo al lago.
Difficoltà percorso : escursionisti sino al passo, escursionisti esperti dal passo al lago.

Risalita la Valle Stura sino a Pontebernardo, parcheggio l'auto vicino al Rifugio Talarico (alt. 1750 mt.) in località Prati Del Vallone quando questa é ancora immersa nell'ombra del Monte Arpetto e della Cima Del Rouss.

Sono le ore 10 quando supero le casermette adibite a colonia, trascuro la sterrata che procede verso il Rifugio Della Lausa, attraverso il pianoro in diagonale verso sinistra, supero il letto asciutto del torrente e mi porto allo sbocco del Vallone Scolettas.

Qui seguo il ripido sentiero che vi si inerpica con numerosi tornanti sul lato orografico destro, fra ontani e cespugli.

Dopo 30 minuti di salita la vegetazione si dirada, e questo mi permette di ammirare e fotografare lo splendido panorama che era alle mie spalle, in direzione dei colli Panieris e di Stau, già ottimamente soleggiati.

Anche la mulattiera che percorro inizia ad essere esposta al sole, portandomi su un ripiano erboso caratterizzato dai resti della Grangia Scolettas (alt. 1979 mt.).

Da qui lo sguardo é attratto dalla corposa mole della bastionata rocciosa che digrada dai Becchi Delle Scolettas, sull'opposto lato orografico, ad ovest.

Ora il sentiero alterna tratti in leggera discesa ad altri in moderata salita, e la visuale sulla destra si allarga in un piccolo vallone alla cui sommità si eleva a raggiungere i 2912 mt. il Becco Alto Del Piz (dal germanico "spitze", vetta di montagna).

Superata con altri tornanti una piccola bastionata rocciosa, il sentiero modera nuovamente la sua pendenza attraversando una piccola conca erbosa disseminata di radi larici e cespugli di rododendri.

Dopo un'ora e 25 minuti di cammino giungo sul Passo Sottano Di scolettas (dal provenzale "les escoulètos", avvallamenti pascolivi) posto a 2223 mt., dal quale mi si apre una notevole visuale sulla conca del Gias Del Piz nel vallone omonimo, sul Rifugio Zanotti, sulle circostanti vette Zanotti e Testa Costabella Del Piz, e sul più lontano Passo Di Rostagno.

Ora passo accanto ai resti della caserma sul passo (parzialmente ristrutturata ad uso privato) e scendo sui resti della carrozzabile militare che porterebbe a Pietraporzio per ammirarne i tornanti (tra cui quello scavato nella viva roccia, davvero notevole) ed i loro massicci muri di sostegno.

Merita una occhiata anche il fabbricato della ex riservetta delle munizioni, raggiungibile con un breve e leggermente esposto sentiero che si diparte verso est dal secondo tornante dopo il passo.

Dopo aver consumato il pranzo in posizione comoda alla vista panoramica sui valloni del Piz e di Pontebernardo, decido di cercare il soprastante Lago Scolettas, per il quale sembrano non esserci indicazioni.

Pertanto ridiscendo per alcuni metri in direzione del Rifugio Talarico sino a raggiungere i resti del "gias" posto appena sotto il Passo Sottano Di Scolettas, e da qui risalgo liberamente (senza traccia di sentiero) tra pietre e radi larici, tenendomi sul lato orografico sinistro del piccolo vallone che fende il costone in direzione sud-ovest.

Prima della sua sommità punto verso ovest e supero una piccola bastionata rocciosa, sopra la quale procedo tra cespugli, tratti erbosi e pietrosi fino ad individuare un dismesso tubo plastico a probabile uso di approvvigionamento d'acqua.

Decido di seguirne il percorso, e la scelta si rivela azzeccata, in quanto dopo 35 minuti di cammino dal passo esso mi porta alla minuscola conca in cui é adagiato il piccolo ma suggestivo Lago Scolettas, sovrastato dal Becco Alto Del Piz.

Dopo aver scattato le fotografie di rito al ricco panorama circostante (notevole la vista sulla Costabella Del Piz e sul Monte Bassura), percorro per intero la circonferenza del laghetto e ridiscendo sul percorso dell'andata, sino a tornare regolarmente all'auto parcheggiata.

Franco Ramonda

Inserito il 03/10/2011 alle ore 11:37:59 da: info@essevibusca.com

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